Portiere
Nato a Frascati (Rm) il 16 luglio 1987
Esordio in A: -
2000-01 | CIAMPINO | Dil. | |||||
2001-02 | CIAMPINO | Dil. | |||||
2002-03 | ALBALONGA | D | 0 | 0 | |||
2003-04 | ROMA | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2004-05 | ALBALONGA | D | 24 | 0 | |||
2005-06 | ROMA | A | 0 | 0 | 0 | 0 | |
2006-07 | ANZIOLAVINIO | D | |||||
(legenda)
Non immaginava certo di tornare così presto a Trigoria quando, un anno fa, dopo una stagione negli allievi nazionali, la società giallorossa lo aveva inserito nella lista di svincolo. Partito come secondo di Zaccagnini - finito anche lui in Interregionale, con la maglia del Celano - Alessandro Della Luna era riuscito pian piano a rosicchiargli un po’ di spazio: aveva giocato il Torneo Arco di Trento, perso in finale ai rigori, e le ultime gare della stagione, tra cui l’ottavo di finale con il Cesena, che aveva sancito l’eliminazione dei ragazzi di Marco Pedini. Ma il posto appena conquistato non gli valse la riconferma: avrebbe potuto fare il terzo della primavera, la società preferì affidare questo incarico a Francesco Maiorani, più giovane di un anno e ancora in età per giocare con gli allievi. Dodici mesi dopo, grazie ad un campionato da titolare in serie D, Alessandro Della Luna passerà agli ordini di Alberto De Rossi: Bruno Conti e Bruno Camerini, presidente dell’Albalonga, con cui ha giocato fino a due mesi fa, hanno sistemato gli ultimi dettagli di una trattativa rimasta a lungo congelata per il blocco del mercato.
«Nello scorso campionato Alessandro è stato forse il miglior giovane portiere dell'intero campionato di serie D. Una trentina di presenze: ha saltato le prime quattro poi si è preso il posto e non lo ha più lasciato. Solo Mangiapelo, il numero uno del Rieti che ha conquistato la promozione in C2, ha avuto lo stesso spazio: gli altri ragazzi dell'età sua si sono dovuti accontentare di qualche partita di fine stagione». A parlare è Roberto Vichi, da cinque anni responsabile del settore giovanile della società laziale. «Ero stato io a vederlo all’opera nei giovanissimi del Ciampino e portarlo da noi. Ha fatto un anno con gli allievi, poi è passato alla Roma, che però, avendo altri portieri di valore, come Curci e Pipolo, aveva deciso di non confermarlo. Il campionato da titolare, in un campionato come la serie D, ha cambiato molte cose: ce lo avevano chiesto in parecchi, la Lodigiani lo voleva, la Juventus lo aveva anche fatto venire a Torino per un periodo di prova. Ma con la Roma c’è sempre stato un rapporto privilegiato, dovuto anche ai rapporti personali con Bruno Conti, e del resto anche il giocatore aveva messo la squadra giallorossa davanti a tutte le altre. Lo considero un portiere assolutamente completo, ha un bel fisico, altro sul metro e 87, al massimo dovrà lavorare un po’ per allargare le spalle, ma vista l’età, ha tutto il tempo per farlo. Come ragazzo, poi, non gli si può dire proprio nulla: tranquillo, riflessivo, rispettoso con tutti, in campo e fuori. Con alle spalle una famiglia che gli dà serenità, ed una pagella scolastica piena di nove». (Francesco Oddi - 7 agosto ’05)